sabato 8 gennaio 2011

Report interno della terza tappa di Appignano con Sara Zavarise

(11-12 dic. 2010)

A cura di Théo Ercolano e Sara Zavarise


Sabato (15.00-21.00)

Presenti: Roberto, Raffele, Annalisa, Luana, Alessandra, Giuseppina, Lorena, Arianna, Luigi, Alice, Camillo

Assenti: Davide, Andrea, Valerio, Matteo.



Zero

Autopresentazione dei partecipanti e della formatrice.

Riassunto dei due incontri precedenti.

Schema del terzo incontro: generi del video partecipativo con focus su autonarrazione, di gruppo e personale; lettura approfondita dei progetti, revisione della scrittura e del budget; esercizi di ripresa; montaggio partecipato; distribuzione.


Uno

Domanda al gruppo: cos'è il video partecipativo, cosa hanno capito e colto dopo i primi due incontri. Luigi risponde sottolineando la componente laboratoriale e la potenzialità del PV come mezzo di autoespressione. Raffaele cita Zavattini e il cinema orizzontale.

Definizione di video partecipativo che sottolinea gli aspetti del laboratorio informale, dell'espressione di sè, della rottura di stereotipi mediatici. PV come patto tra formatore e partecipanti in cui i partecipanti hanno libertà e necessità di mettersi in gioco. (differenza tra gruppo costituito ad hoc – più difficile costruzione di questo patto e gruppo presistente con sue dinamiche proprie – più facile)


Due

Giro di aggiornamento sullo stato dei progetti. I gruppi raccontano cosa hanno fatto dopo il secondo incontro: principalmente scrittura.

Gruppo rugby è andato a vedere e filmare una partita.

Alice mette da parte provvisoriamente il suo progetto per mancanza di tempo per lavorarci.

Sara Zavarise rimanda a più tardi la lettura e commenti sui singoli progetti.



Tre

Generi. Che racconto proporre in un lab di PV?

Proiezione di “Il mio paese” e citazione di “Sea Fiction Palestina” come esempi in cui si è utilizzato i generi dell'inchiesta e della fiction per riflettere in modo originale su una determinata tematica affrontata in laboratorio.

Focus su autonarrazione.


Tre1: autonarrazione di gruppo. Racconto di lab 2g Padova e proiezione del video finale. Reazioni positive alla visione, interesse all'idea di realizzare un videoclip come strumento di autoespressione che portesse i partecipanti del laboratorio a parlare di sè.


Tre2: autonarrazione personale. Racconto di lab Bologna. Proiezione di Arman con due scopi: mettere in discussione il concetto di valutazione di progetto e realizzare un video sull'impossibilità di mostrare il volto (utile per il progetto “la grande abbuffata” in cui le partecipanti al laboratorio non si possono riconoscere).

Discussione sul PV come valutazione di progetto. Camillo dopo aver visto il filmato ritiene che quello sia uno strumento di valutazione qualitativa.

Sara Zavarise interviene: 1) sulla problematica di fare valutazione con gli stessi fondi del progetto da valutare (discussione sul problema della censura da parte di un donor); 2) sulla specifica connotazione del termine valutazione, da usare con cautela.



Quattro

Quattro1) Casa di mattoni. Lettura in gruppo dell'ultima versione del progetto. Suggerimenti di Sara Zavarise su come correggere la scrittura. Avevano confuso gli obiettivi con le azioni. Spiegazione del nesso fra obiettivi, azioni e risultati.

Sul progetto viene proposto di coinvolgere oltre ai ragazzi, anche 5 operatori della comunità. Perplessità di Sara Zavarise a lavorare con un gruppo formato sia dai ragazzi accolti nella casa famiglia che dagli operatori, per l'influenza del ruolo che gli operatori hanno sui ragazzi e per la disponibilità effettiva degli operatori. Il gruppo capisce la perplessità e si riserva di parlarne con Luigi, che ha pensato e scritto il progetto ma che è assente.


Quattro2) Rugby. Lavoro su versione ultima, del giorno prima. Lettura, commenti e riformulazione della scrittura. Non hanno previsto il numero di incontri di laboratorio perché lo vogliono concordare con la squadra. Invito a lavorare sul budget per alzarlo e renderlo più realistico.




Domenica (10.30-16.15)

Tutti arrivano la mattina in ritardo ma euforici e pieni di energia.


I membri del gruppo “grande abbuffata” rimangono con Sara Zavarise a discutere il progetto, mentre gli altri vanno a fare un esercizio di riprese in esterni: proposta di realizzare un'inchiesta sull'arrivo della fibra ottica ad Appignano.


Uno

Riprese per il video sull'arrivo della fibra ottica ad Appignano.

Sara Zavarise propone il tema e in gruppo si decide di affrontarlo alternando interviste ai passanti modello inchiesta per sottolineare il gap generazionale e immagini di cavi di fibra ottica che si infiltrano nel paese.

Divisione in due gruppi: uno per le interviste ai passanti, l'altro per le immagini, una telecamera a gruppo. Escono a fare riprese mentre Sara Zavarise discute il progetto con il gruppo “grande abbuffata”.


Due

Il gruppo grande abbuffata ha riscritto il progetto sulla base delle osservazioni di Stefano Collizzolli.

Progetto riformulato in modo molto più avanzato. Invito di Sara Zavarise a usare l'idea del cibo come una proposta per racconti autonarrativi e non come una ricerca autoriale. Invito a non mescolare racconto personale delle partecipanti al laboratorio con inchiesta giornalistica sulla tratta. Consiglio di fare prima il lab di autonarrazione e mettere da parte provvisoriamente l'inchiesta per possibili step successivi (es. molto utile di CUST come doc che esce da un percorso di lab). Forse il titolo verrà cambiato.


Tre

Fase di montaggio in un lab di PV.

Sara Zavarise spiega l'importanza della fase di montaggio come parte integrante di un lab di PV.

Sessione di montaggio partecipato con le riprese sulla fibra ottica.


Tre1. Visione delle interviste. Luigi fa l'intervistatore, Raffaele il cameraman. Le riprese seguono Luigi e non danno spazio agli intervistati: diventa un racconto del pedinamento di Luigi in giro per Appignano. Inoltre la qualità delle riprese viene ritenuta non sufficiente (troppo lontane, sovraesposte, audio non intelleggibile). Ci rendiamo conto di non poterle usare. Decidiamo di rifarle mandando tre persone a rifare le riprese mentre gli altri iniziano il montaggio delle immagini. Il gruppo coglie l'importanza in laboratorio di rifare le riprese con lo scopo di imparare.


Tre2. Montaggio parecipato delle immagini. Messa in fila, selezione e ordine. Immagini belle e significative di cavi e lavori nel paese.


Tre3. Tornano dalle riprese delle interviste. Visione delle riprese. Giusto coinvolgimento degli intervistati: 4 persone per strada o al bar che danno opinioni sulla fibra ottica rispondendo a queste domande: sai cos'è la fibra ottica? Sai che sta arrivando ad appignano? Tu usi internet? Facciamo una messa in fila delle interviste.

Premontiamo immagini ed interviste. Visione del premontato. Ci dobbiamo fermare per mancanza di tempo, ma potenzialmente c'è del materiale buono per realizzare un breve racconto video. Sara Zavarise invita a finire il lavoro in autonomia e pubblicarlo su blog. Il gruppo si dà appuntamento al sabato successivo per lavorare in autonomia e per finalizzare il video "Cavo Scoperto".

Conclusione sul montaggio, Sara Zavarise tira le fila di come condurre un montaggio quando il gruppo fa da regista.


Quattro

Distribuzione. Analisi di diverse forme di distribuzione, per concentrarsi sulla “distribuzione civile” di ZaLab.


Cinque

Conclusioni di Theo sulle due giornate e commenti.

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